venerdì 23 settembre 2011

Vogue agenda Florence by Silvia Columbano

"In molti avranno approfittato del ponte di questi giorni per partire e concedersi un anticipo di vacanza estiva.A chi ha già fatto le valigie - ma anche a chi è rimasto a casa - questo weekend diamo la possibilità di condividere con gli altri utenti del sito la propria esperienza di viaggio: dalle 9 di domani alla mezzanotte di domenica, proponete in 2000 battute il vostro itinerario preferito. I migliori pezzi diventeranno delle vere e proprie agende di viaggio che arricchiremo con fotogallery, e saranno pubblicate il prossimo mese su Vogue.it.". Scriveva questo la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani lo scorso 3 giugno. Bene, il mio itinerario è stato scelto per essere pubblicato sul sito di Vogue.it.
Ecco il link, se vi va di leggere l'articolo direttamente dal sito: http://www.vogue.it/people-are-talking-about/agenda-del-weekend/2011/09/weekend-a-firenze



Eccolo anche di seguito.
Buona lettura.

Solitamente, quando si prende il treno, si è talmente felici di arrivare a destinazione da percorrere le pensiline della stazione in tutta fretta.

Non incappate in questo errore quando arriverete a Firenze: le bellezze della città del giglio iniziano tra i treni, con ilcapolavoro dell'architettura razionalista realizzato da Giovanni Michelucci proprio accanto alla splendida Basilica di Santa Maria Novella.

Arrivati all'ombra della Cupola del Brunelleschi, chiudete gli occhi e ascoltate in silenzio il rumore degli zoccoli dei cavalli che accompagnano i turisti in carrozza su via de' Calzaiuoli. Se non l'avete con voi, acquistate la Divina Commedia in una delle tante piccole botteghe di libri usati.

Mentre sfogliate le pagine del Paradisopasseggiate verso la Casa di Dante e la vicinissima Santa Maria dei Cerchi: la chiesa nella quale il Sommo Poeta vide per la prima voltaBeatrice e se ne innamorò follemente.

Adesso preparatevi a una lunga attesa di fronte alla Galleria dell'Accademia ne varrà la pena. Al cospetto dell'imponente David di Michelangelo rimarrete a dir poco senza fiato. Eccoci arrivati nel cuore della Firenze dei musei, la Galleria degli Uffizi.

Mettete su le cuffie del vostro iPod e, con il rumore del mare come colonna sonora, perdetevi nella magia dell'arte: nelle pennellate della Nascita di Venere, nel profumo dei fiori della Primavera delBotticelli.

Mentre il sole tramonta, fate una passeggiata lungo i vicoletti che conducono sull'Arno; orientatevi con l'aiuto di Ponte Vecchio, l'unico a rimanere in piedi durante la seconda guerra mondiale: nemmeno Hitler ebbe il coraggio di distruggere quest'autentica meraviglia.

Siete arrivati nell'Oltrarno, la parte più autentica di Firenze, dove l'artigianato e i mestieri di bottega sembrano aver fermato il tempo. Dimenticate la cartina e gli itinerari: camminate, ascoltate il suono di un violino appena costruito, di uno scalpello sul marmo, respirate l'anima più vera di una città che non dimenticherete mai.



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